CENTRO CONGRESSI E MUSEO DELL’INDUSTRIA
L’area oggetto della trasformazione è immediatamente a ridosso del centro storico di Brescia e vedeva la presenza di forti segni delle preesistenti realtà industriali. Al suo interno si prevede la realizzazione del Museo dell’Industria e del Lavoro e di un centro congressi.
L’industria dismessa diventa parte del museo, ospitando la sala espositiva: la struttura a shed viene racchiusa all’interno di un volume in mattoni neri e diventa il centro della visita, in cui la struttura è l’esposizione stessa. Un secondo elemento orizzontale abbraccia la struttura originale, contenendo le funzioni accessorie, hall d’ingresso, bookshop. Al piano interrato trova posto una biblioteca.
Il centro congressi occupa la parte sud dell’area e si mette in dialogo diretto con il museo, utilizzando gli stessi materiali ed un linguaggio comune, giocato sull’intersezione tra il volume vetrato con le sei sale per congressi ed un volume basso a base quadrata, ruotato rispetto al precedente comprendente i servizi accessori.
Gli spazi pubblici sono attrezzati con numerose aree di sosta, un’area piantumata, una pensilina e prevedono inoltre un’ampia area verde, continuazione di un parco previsto da un intervento adiacente.